Prima di entrare nel merito delle strategie e dei passi da compiere per strutturare un piano editoriale social efficace, rispondiamo ad un quesito che sta alla base di questa attività:
PERCHE’ crearlo?
E’ bene sapere che elaborare un piano editoriale ti aiuta a:
- strutturare una strategia per perseguire degli obiettivi chiari
- essere costante nella comunicazione e a monitorare contenuti, pubblicazione e risultati
- evitare di incappare nella mancanza di ispirazione o nei periodi di intenso lavoro che ti porterebbero a trascurare social network
- restare coerente nei contenuti e nella strategia

COME farlo?
Dopo aver chiarito perchè è importante concentrarsi sul piano editoriale, vediamo come farlo. Il piano editoriale per i social è un vero e proprio calendario (generalmente è un file excel), dentro il quale inserire un riferimento alla tipologia di contenuto che dovrà essere pubblicato in un determinato giorno e a una determinata ora.
Ogni social ha un suo “codice comunicativo” che si distingue da quello degli altri social: fermo restando la coerenza nella comunicazione del tuo brand, questa deve essere declinata sulle diverse piattaforme tenendo conto delle peculiarità di ciascuna.
Pe farlo, sul calendario editoriale dei social media, potrai redigere in anticipo le varie didascalie destinate a ciascuna piattaforma senza rischiare di ripeterti o di risultare monotono. Il calendario non è solo uno strumento dunque di planning ma è anche un archivio che conserva tutti i post precedentemente condivisi. In tal senso, sarà lo strumento che per primo potrà farti notare se hai usato una parola un po’ troppe volte o se quel video o immagine è stato già pubblicato in precedenza.
Per elaborare un piano editoriale differenziato, sarà dunque necessario adattare il messaggio partendo da elementi come:

- Il linguaggio con cui si esprimono gli utenti (confidenziale o formale)
- La lunghezza del messaggio (in base alle caratteristiche del social, la quantità dei caratteri cambia)
- Il target (chi sono i tuoi follower? Che età hanno? Di che nazionalità sono?)
- La tipologia di contenuto (visuale o testuale)
Il consiglio è quello di puntare su contenuti visual, sopratutto immagini e video. All’interno del panorama dei social, questi tipi di contenuto, prevedono un coinvolgimento del 68% più alto rispetto ai contenuti testuali, generando un tasso di condivisione e di engagement nettamente superiore agli altri. Molta attenzione bisogna inoltre porre alla qualità dell’immagine: non accontentarsi mai di immagini di scarsa qualità perché scegliere l’immagine giusta è fondamentale.
Come abbiamo detto all’inizio di questo post, il piano editoriale aiuta a monitorare contenuti, pubblicazione e risultati.

A tal proposito, suggeriamo di porre attenzione alla valutazione dell’engagement: non ti fermare ai numeri (like, cuoricini, follower e mi piace … che ormai non vengono più mostrati pubblicamente); non basta che i post vengano commentati da molte persone, cerca piuttosto di fare molta attenzione al sentiment dei commenti:
- il tono, ovvero l’opinione positiva o negativa
- l’intensità di tale opinione
- l’emotività con cui questa è espressa (attraverso l’uso di aggettivi, punteggiatura, emoticons, ecc)
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