credito d'imposta editori-640x342

Credito d’imposta editori, al via le domande

Il dipartimento per l’Informazione e l’editoria ha comunicato l’apertura della procedura per presentare le domande per il credito di imposta servizi digitali relativo al 2021. Le domande per accedere al bonus, previsto dall’articolo 190 del Dl 34/2020 (convertito dalla legge 77/20208, possono essere presentate fino alle ore 23,59 del 20 novembre.

Chi può accedere al credito d’imposta per editori

Possono accedere al credito di imposta le imprese editrici di quotidiani e di periodici con questi requisiti:

  • sede legale nello spazio economico europeo;
  • residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia;
  • devono possedere codice di classificazione Ateco specifici (58.13 e 58.14);
  • devono essere iscritti al Registro degli operatori della comunicazione (Roc);
  • impiegare almeno un dipendente a tempo indeterminato.

La misura del credito d’imposta per editori

Il tax credit è pari al 30% della spese effettivamente sostenute nel 2020 per l’acquisizione dei servizi di server, hosting e manutenzione evolutiva per le testate edite in formato digitale, e per information technology di gestione della connettività.

Qualora il totale dei crediti d’imposta richiesti risulti superiore alle risorse disponibili, si procede al riparto proporzionale tra tutti i soggetti aventi diritto (quindi viene evitato il click-day).

Come richiedere il credito d’imposta

Le domande possono essere presentate dal titolare o legale rappresentante dell’impresa esclusivamente per via telematica, attraverso l’apposita procedura disponibile nell’area riservata del portale impresainungiorno.gov.it, accessibile – previa autenticazione via Sistema Pubblico di identità digitale (Spid) o Carta nazionale dei servizi (Cns) o Carta d’identità elettronica (Cie) – dal menù Servizi on-line al percorso «Presidenza del Consiglio dei ministri – dipartimento per l’informazione e l’editoria»-«Credito imposta servizi digitali».

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
LinkedIn